Monte Spina dell’Ausino da San Rufo
Nel cuore del Vallo di Diano, immerso tra i monti dell’Appennino campano, il piccolo borgo di San Rufo custodisce un territorio ricco di bellezze naturali, paesaggi incontaminati e sentieri che raccontano storie antiche. Qui, dove il tempo sembra rallentare e la natura è ancora protagonista, si snodano itinerari escursionistici che attraversano boschi secolari, creste panoramiche e aree di grande interesse ambientale.
Questo percorso ad anello conduce alla vetta di Spina dell’Ausino, una delle cime centrali degli Alburni. Il sentiero attraversa boschi, radure e incroci, giungendo fino alla “Grotta del Cinghiale morto” e a una croce panoramica a quota 1 134 m.
Il sentiero inizia nei pressi della zona Colle del Pero, poco sopra il centro abitato, e si inerpica progressivamente tra boschi misti di querce, aceri e faggi, attraversando tratti rocciosi e radure da cui si intravedono già i primi scorci sul Vallo di Diano. La vegetazione si fa sempre più fitta e fresca, e in alcuni tratti il silenzio è rotto solo dal volo di rapaci o dal fruscio di cinghiali e volpi.
Difficoltà: impegnativa
Lunghezza: circa 16 km (andata e ritorno)
Dislivello: +1.000 m
Durata media: 6–7 ore
Tipo di percorso: ad anello (o andata e ritorno)