Rifugio Liverti Cuozzo della Croce San Rufo
Il percorso che conduce dal Rifugio Liverti al Cuozzo della Croce è uno degli itinerari escursionistici più affascinanti del territorio di San Rufo, ideale per chi ama la natura autentica e i sentieri poco battuti, dove il silenzio dei boschi è interrotto solo dal fruscio delle foglie e dal canto degli uccelli.
Si parte dal Rifugio Liverti, una struttura immersa nel verde che funge da punto di partenza e di sosta per escursionisti e appassionati di trekking. Già da qui, l’aria è fresca e pulita, e i boschi di castagni e querce si fanno fitti e maestosi. Il sentiero si inerpica dolcemente, seguendo antichi tracciati utilizzati un tempo dai pastori e dai carbonai.
Durante l’ascesa, si attraversano radure luminose, zone d’ombra fitte di faggi e pareti rocciose dove il tempo sembra essersi fermato. Non è raro incontrare tracce di fauna selvatica come volpi, istrici o rapaci in volo, testimonianza della biodiversità ancora intatta di questa zona.
Man mano che si guadagna quota, il panorama si apre: il Cuozzo della Croce, con i suoi circa 1.200 metri di altitudine, regala una vista suggestiva sul Vallo di Diano, sul massiccio degli Alburni e, nelle giornate limpide, perfino su parte della costa cilentana. Sulla vetta, una croce in ferro domina il paesaggio, simbolo di fede e riferimento per pellegrini ed escursionisti.
Il percorso è adatto a camminatori mediamente allenati, con tratti ben segnalati e pendenze gestibili, ma va affrontato con calzature adeguate e, in estate, con scorte d’acqua. In primavera e in autunno, il sentiero offre il meglio di sé: tra fioriture spontanee e foliage colorato, ogni curva del percorso regala emozioni diverse.